
È stagione di ciliegie e ogni anno è questa per me è anche la stagione del clafoutis alle ciliegie, il dolce tradizionale francese di una facilità disarmante. Il clafoutis ha origine nella regione francese del Limousin ma è talmente semplice nei suoi ingredienti – uova, latte, zucchero – che potrebbe essere nato in qualsiasi posto esista un ciliegio.




Del clafoutis troverete diverse ricette, ognuna leggermente diversa dall’altra: un po’ più simile a un flan se si usa meno farina, più simile a una torta se si aumenta.
Le ricette tradizionali raccomandano di non togliere il nocciolo delle ciliegie perché pare che dia un gusto peculiare al clafoutis; a parte la seccatura del nocciolo da scartare non ho notato una grande differenza, per cui mantengo le ciliegie intere solo per semplificare la preparazione e per evitare che dalle ciliegie esca troppo succo rendendo la consistenza del dolce troppo morbida.
Se la presenza del nocciolo vi infastidisce, o se avete ospiti o bambini, potete toglierlo senza remore.
Come fare il clafoutis alle ciliegie
Le quantità si riferiscono a uno stampo per torte del diametro di 22-24 cm. o a uno stampo quadrato come quello delle immagini da 24×24.
Ingredienti
- due grosse manciate di ciliegie (circa 400 gr)
- 80 gr di zucchero
- 80 gr di farina 00
- 2 uova
- 200 ml di latte
Se amate una consistenza più setosa potete usare 100 ml di latte e 100 ml di panna liquida.
Staccate il peduncolo dalle ciliegie, lavatele sotto acqua corrente e disponetele nello stampo foderato con carta forno. Portate il forno a 200°C.
Il procedimento è tutto qui:
- in una ciotola sbattete leggermente le uova con una forchetta
- intiepidite il latte con lo zucchero (giusto il tepore sufficiente per sciogliere lo zucchero)
- aggiungete le uova e mescolate
- aggiungete la farina setacciata mescolando con cura
- infornate per 45-50 minuti a 200°C




Questa volta non ho usato la carta forno e non ho imburrato lo stampo. E forse ho esagerato un po’ con le ciliegie…








Il clafoutis è buonissimo tiepido o a temperatura ambiente con una spolverata di zucchero a velo all’ultimo momento!







